Questo primo epaper vuole approfondire il concetto di paesaggio e illustrare la visione contemporanea della geografia sul tema. Il paesaggio non deve essere visto come un oggetto inerte ma ha a che fare con l’azione e con la prassi legata alle trasformazioni del territorio.
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Presentazione del libro Scrivere la Terra. La geografia, sapere sullo spazio e azione sul mondo di Claudio Ferrata presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona.
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Il testo “Scrivere la terra” di Claudio Ferrata è diventato un libro pubblicato da Mimesis.
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Questo numero di GEA paesaggi territori geografie nasce da due iniziative organizzate dalla nostra associazione nell’ottobre 2022 sul tema “Vuoti urbani, spazi industriali dismessi e la loro riqualificazione”
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Queste nostre pagine propongono una sintetica introduzione a una scienza che ha una lunga storia ed è al centro di vari dibattiti. Desideriamo proporre una visione della geografia per giovani che hanno già nozioni provenienti dalla loro formazione scolastica e che stanno per scegliere il loro percorso universitario.
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È uscito il n. 48 di GEA paesaggi territori geografie, la rivista semestrale di GEA-associazione dei geografi dal titolo “Per una storia del moderno pensiero geografico”, che riprende l’incontro del 23 settembre 2022 con Fabio Lando, del ciclo di conferenze “L’abitabilità della terra”.
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È uscito il n. 47 di GEA paesaggi territori geografie, la rivista semestrale di GEA-associazione dei geografi dedicato al tema “il geopatrimonio come risorsa”.
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È uscito il n. 46 di GEA paesaggi territori geografie, la rivista semestrale di GEA-associazione dei geografi dedicato al tema “sentieri urbani”.
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Fare la Città Ticino. Una metafora geografica per il territorio. Di Claudio Ferrata Oggi l’idea di Città Ticino si è ampiamente diffusa e viene mobilitata
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Questo numero di GEA Paesaggi Territori Geografie è dedicato allo sguardo e all’apporto della Geografia e più in generale delle Scienze sociali, nella cooperazione internazionale allo sviluppo. Il tema è di attualità: si pensi solo agli obiettivi dell’Agenda 2030 sottoscritti dalla Svizzera, alla strategia 2021-24 della Divisione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), o ancora alla recente Iniziativa multinazionali responsabili.
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