Ragnatele – Fili che connettono il mondo

Riprendiamo le informazioni dal sito del Festival delle Geografie di Villasanta (MB) che avrà luogo all’interno della Villa Camperio, situata nel centro storico del paese, dal 21 al 24 settembre 2023.

Anteprima del festival: venerdì 8 settembre a Monza. Dettagli sulla seguente pagina.

Fili che connettono il mondo

Le mille ragnatele che avvolgono il pianeta ci connettono in ogni istante a più livelli. Possiamo telefonare camminando o guidando, mandare messaggi mentre viaggiamo in treno o in autobus, fare acquisti on line mobilitando beni e servizi e contemporaneamente consumando energia, che ci arriva anch’essa tramite una rete.
Il nostro quotidiano è attraversato da innumerevoli flussi, reti infrastrutturali si intrecciano davanti ai nostri occhi e sotto i nostri piedi, mentre sopra la nostra testa si sovrappongono le scie degli aerei.
Sentieri, tratturi, mulattiere e carrarecce antiche di millenni vengono ancora oggi calcate da camminatori in cerca della lentezza atavica e del distacco dall’hic et nunc della contemporaneità.
I grandi imperi del passato, romano, cinese, inca o britannico, si reggevano su reti e infrastrutture terrestri e marittime complesse e capillari.
L’evoluzione dei trasporti ha accorciato incredibilmente le distanze, in termini di spazio-tempo e spazio-costo, cambiando le relazioni tra le comunità: eppure ritmi e velocità diverse coesistono nel presente, in meravigliosa contraddizione: il treno a levitazione magnetica, che impiega 8 minuti per i 30 chilometri tra l’aeroporto di Pudong e Shanghai, passa a pochi chilometri dalle chiatte che scorrono pigramente sul Gran Canale che dal VII secolo unisce Pechino ad Hangzhou.
La moltitudine di reti esistente – dai trasporti alla distribuzione, dalle telecomunicazioni al web – ha creato una densità di relazioni senza precedenti nella storia umana, così come mai viste finora sono le sfide che tale complessità ci pone. Sfide che riguardano la disuguaglianza, (ad es. il digital divide tra territori e comunità) la trasformazione delle coordinate spazio-temporali, l’accesso alle risorse, la qualità stessa delle relazioni sociali ed economiche.
Il prossimo Festival delle geografie affronterà questo scenario senza pretese di esaustività, ma facendo alcune scelte ben precise. Anzitutto ci occuperemo delle reti di trasporto e comunicazione del nostro territorio, che vanno a influenzare più direttamente le nostre scelte di mobilità, per evidenziare potenzialità e criticità delle reti ferroviarie e stradali dell’area metropolitana milanese e della Brianza.